I ritmi circadiani

Per millenni, la nostra esistenza è stata scandita dalla luce solare, ma negli ultimi cento anni, la tecnologia e i cambiamenti socio-economici hanno alterato profondamente questo ritmo naturale. Lo studio dei ritmi circadiani come regolatori della fisiologia umana è relativamente nuovo, specialmente nelle sue applicazioni cliniche. Tuttavia, il rispetto di questi ritmi è fondamentale per la salute, poiché influisce profondamente sulle funzioni cellulari. Comprendere e rispettare i ritmi circadiani non solo promuove il benessere generale e previene malattie, ma supporta anche i trattamenti terapeutici. Durante il webinar, esploreremo come i ritmi della vita influiscano sulla fisiologia riproduttiva, la salute tiroidea e la regolazione del metabolismo glucidico.

Cosa imparerai?

• Elementi di cronoalimentazione: come mantenere la fisiologica ritmicità di insulina, leptina, grelina e adiponectina, che è determinante per evitare l’insulino resistenza, l’alimentazione notturna e l’iperalimentazione compulsiva.
• Come la desincronizzazione dei ritmi fisiologici, dovuta a stili di vita errati, può influenzare l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, alterando la pulsatilità degli ormoni sessuali e favorendo condizioni di ipofertilità o infertilità sia femminile che maschile.
• Come ripristinare le tre diadi dei ritmi della vita: sonno/veglia, alimentazione/digiuno, attività/riposo.

Per chi è pensato questo webinar?

• Tutti i professionisti della salute e del benessere sanitari e non sanitari.

Formazione continua  A.I.N (Associazione Italiana per la Naturopatia).

Il presente webinar è incluso nel percorso di formazione continua dell'anno 2024/2025 dell'Associazione A.I.N.

Come faccio a partecipare?

Per partecipare è necessario compilare il modulo d'iscrizione cliccando sul pulsante iscriviti.

Riceverai subito una mail di conferma, e due mail di promemoria con il link personale da seguire per poter partecipare al webinar. È Tutto!

Relatore:

Paola Marina Risi

Medico. Specialista in ostetricia e ginecologia, esperta di PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia) e Medicina Integrata, consulente del Dipartimento di Neuroscienze Sociali dell’Istituto Superiore di Sanità.