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Polifonia musicale: spazio, tempo e narrazione
Relazione di Nunzio Scibilia
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Il madrigale di Monteverdi oggetto della relazione è ascoltabile su YouTube al seguente link: https://youtu.be/Nsr9CH1CI9M
Abstract
La polifonia, considerata in senso lato, è un grande contenitore in cui iscrivere una molteplicità di fenomeni sonori alcuni dei quali generati spontaneamente, altri ottenuti artificialmente come nel caso della composizione musicale. Nell’ambito di quest’ultima, nel corso dei secoli si assiste a un’evoluzione del linguaggio musicale che conduce all’elaborazione di tecniche compositive complesse, incentrate sull’organizzazione dei rapporti intervallari tra i suoni; tali tecniche costituiscono la guida costruttiva di edifici polifonici in determinati ambiti stilistico-espressivi e sono sono rappresentate dal termine Contrappunto. La scrittura polifonica implica inoltre una relazione con le categorie del tempo e dello spazio sotto vari punti di vista: quello percettivo, quello tecnicocostruttivo e quello simbolico. Tale molteplicità di relazioni è sperimentabile in un percorso di ascolto analitico che va dalla polifonia medioevale, passando poi per autori quali Paletrina, Monteverdi, Bach, Mozart sino a quella ancora presente nella musica del XX secolo.